Leucosia e Ligea: ecco i nomi scelti da voi per le nuove TBM della linea AV Salerno–Reggio Calabria

Si è concluso il 7 novembre il contest lanciato per scegliere i nomi delle due nuove TBM (Tunnel Boring Machine) che scaveranno il lotto 1A Battipaglia–Romagnano della nuova linea AV Salerno–Reggio Calabria.

I nomi più votati sono stati Leucosia e Ligea, ispirati alle sirene della mitologia greca che, secondo la leggenda, abitavano le coste della baia di Salerno.

Il nome Leucosia (in greco “Λευκωσία”, Leukōsía) significa “la bianca” o “la splendente”. Secondo la mitologia, era una delle sirene figlie del fiume Acheloo e della musa Melpomene. Come le sue sorelle, aveva un corpo metà donna e metà uccello (nelle versioni più antiche) o metà pesce (nelle versioni tardo-classiche e poi nella tradizione mediterranea). Leucosia viveva presso le coste del Cilento, e secondo alcuni autori il suo corpo, dopo essersi gettata in mare per la disperazione di non aver potuto incantare Ulisse, fu trasportato dalle onde fino all’isola che prese il suo nome, identificata con Punta Licosa, vicino a Castellabate (SA).

Il nome Ligea (Λίγεια, Ligéia) significa “dalla voce limpida” o “dalla voce melodiosa”. Secondo le versioni più diffuse del mito, Ligea visse nel mare antistante le coste calabresi e campane, e il suo corpo, dopo la sconfitta con Ulisse o con Orfeo, fu ritrovato sulle coste di Terina, un’antica città della Calabria tirrenica, vicino all’attuale Lamezia Terme. Per questo motivo, la leggenda di Ligea è spesso legata sia al mare di Salerno che a quello di Tropea e Nicotera, quasi a simboleggiare l’intera fascia tirrenica meridionale.

Come da tradizione, dare un nome alle talpe meccaniche è un gesto di buon auspicio per l’inizio dei lavori di scavo. Leucosia e Ligea, con una testa fresante dal diametro di 13,46 metri, rappresentano insieme a Partenope – già in attività dallo scorso febbraio per lo scavo della galleria Saginara – le TBM più grandi mai utilizzate da Ghella.